VERSO IL VOTO

FdI ai Titoli di coda: scoppia la crisi a Verbania

Il segretario locale del partito si dimette dopo la spartizione romana dei candidati alle amministrative. Resta con Albertella e abbandona Delmastro che perde un fedelissimo. "Continuerò a sostenere chi sceglie la competenza e non baratta i territori"

Sacrificato sull’altare dell’accordo tra le tre principali forze del centrodestra, il segretario di Fratelli d’Italia a Verbania lascia il partito sbattendo la porta. Continuerà a sostenere la candidatura a sindaco di Giandomenico Albertella, nonostante la coalizione abbia deciso di convergere su Mirella Cristina, Forza Italia, mentre in cambio il partito di Giorgia Meloni ha espresso il candidato sindaco di Biella, Marzio Olivero, e la Lega prova a riprendersi Vercelli con Roberto Scheda.

Titoli era stato eletto l’anno scorso a capo del partito di Verbania, al termine di un congresso giocato voto a voto contro Matteo Marcovicchio, sostenuto dall’ex presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo. Il suo addio rappresenta un duro colpo per il sottosegretario Andrea Delmastro, di cui Titoli era un fedelissimo, ma che lui ha sacrificato per blindarsi nella sua città con Olivero. Ora è molto probabile che Delmastro dovrà anche accettare Marcovicchio candidato alle regionali non senza possibilità di elezione.  

Troppo difficile, per molti nel centrodestra verbanese, abbandonare Albertella al suo destino. In città già campeggiano i suoi manifesti e sulla sua candidatura in molti nel centrodestra avevano speso più di una parola. Titoli ha annunciato che rassegnerà le dimissioni “per responsabilità e morale”. Lavorerà per creare una lista a sostegno di Albertella, “la parola data resta quella, sostengo Albertella che resta il candidato di chi sceglie la competenza e non baratta i territori”.

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