VERSO IL VOTO

Pentenero "ambientalista e solidale". Cade il veto di Verdi e Sinistra

Via libera alla quinta gamba della coalizione nelle prossime regionali. L'ok di Bonelli da Roma spiazza Grimaldi e consente a Bertola di lanciare il suo nuovo progetto assieme a Demos. Tra i candidati circola il nome di Antonella Parigi

Via libera alla quinta gamba del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Cade il veto di Verdi e Sinistra su “Piemonte Ambientalista e Solidale per Pentenero”, la formazione che nasce dalla spinta del consigliere Giorgio Bertola e direttamente collegata alla candidata presidente.

L’impresa dopo la rottura tra Bertola e i Verdi di Angelo Bonelli, dovuta alla decisione del partito di confermare anche per le regionali l’alleanza con Sinistra italiana. Il direttivo piemontese, infatti, aveva imboccato la strada della corsa solitaria, anche per un mero calcolo elettorale dello stesso Bertola - già candidato governatore nel 2019 con il Movimento 5 stelle - che voleva evitare troppi competitor interni. E invece una lista comune con il partito di Nicola Fratoianni avrebbe costretto l’ex grillino a confrontarsi con i candidati vicini al deputato Marco Grimaldi, almeno sulla carta più strutturati. Quando poi ha scoperto che in questo nuovo scenario i Verdi avrebbero disperso i propri voti tra più candidati, aprendo le porte all’ex assessore di Torino Roberto Tricarico, tornato nell'agone in scia a Ignazio Marino, suo ex mentore e candidato anche lui con Avs alle europee; allora Bertola ha fatto le valigie e si è messo in proprio. Fino all’ultimo Grimaldi ha tentato di bloccare la nascita di una lista civica concorrente, chiedendo un intervento diretto di Bonelli per porre il veto, ma quando anche Pentenero ha coinvolto i vertici del suo partito, il Pd, la questione si è sbloccata ed è caduta pure la richiesta di eliminare dal simbolo il termine “Ambientalista”.

Tra i patrocinatori di questa nuova formazione c’è anche Demos che già nel 2019 contribuì al risultato del centrosinistra con un determinante 0,8%. “Un progetto civico e politico nuovo – si legge nella nota diffusa in queste ore – che metta al centro la cura e tenga insieme la centralità della persona e dell’ambiente in cui vive, in una prospettiva ecologica integrale”.  Nei prossimi giorni si saprà di più anche su chi si sfiderà a colpi di preferenze: di certo ci sarà lo stesso Bertola, si parla dell’ex assessora alla Cultura Antonella Parigi, poi sindaci e amministratori di piccoli comuni che Gianna Pentenero sta sondando.