Pentenero presenta codice etico "per una politica responsabile"
15:41 Sabato 27 Aprile 2024
Gianna Pentenero, candidata del centrosinistra alla presidenza del Piemonte, ha illustrato oggi alle forze che sostengono la sua candidatura un codice etico che i candidati della coalizione saranno invitati a sottoscrivere nel momento dell'accettazione della candidatura. Il documento è stato scritto con Avviso Pubblico e di Libera, sulla base di un testo del Pd". Presenti all'incontro, oggi nella sede del comitato elettorale inaugurato per l'occasione, i rappresentanti di tutte le componenti della coalizione: oltre al Pd, la Lista Pentenero Presidente (ex Monviso), Alleanza Verdi Sinistra, Stati Uniti d'Europa (+Europa, Italia Viva, Psi, Libdem), Piemonte ambientalista e solidale (Giorgio Bertola-ex Europa Verde, Demos, Volt, Alleanza dei Democratici). "In un contesto di perdita di fiducia nella politica e di ridotta partecipazione al voto - ha detto Pentenero - è quanto mai urgente assumere comportamenti che concretamente stimolino la messa in pratica di una politica trasparente, credibile e responsabile. Abbiamo deciso di partire da un tema che mi sta particolarmente a cuore: gli impegni concreti per una politica responsabile, che darò alle forze politiche affinché sia connessa a tutte le candidature". "È un gesto simbolico - ha osservato - ma è importante perché testimonia la volontà di dare più attenzione ai temi etici. Una politica libera vuole essere alta, nobile, al di sopra di ogni controversia". Questo documento - ha chiarito il segretario del Pd del Piemonte, Mimmo Rossi - non è legato alle recenti inchieste giudiziarie, e tocca un tema che non interessa solo il Piemonte. Nella giunta di Alberto Cirio un assessore è stato condannato per traffico di voti, e più lontano da noi basta ricordare il Qatar Gate. La verità è che la politica è sotto pressione ovunque, e la buona politica da decenni si interroga su queste questioni. E visto che esiste una zona grigia di tentativi di influenzare la politica, la politica mette in campo degli strumenti per assicurarsi di essere autonoma. L'obiettivo è una politica indipendente da influenze criminali o economiche". Fra gli impegni del codice etico, "rendere pubblico il bilancio preventivo e consuntivo della campagna elettorale e la propria condizione reddituale e patrimoniale", rifiutando "finanziamenti da privati che abbiano ottenuto benefici dall'attività del candidato", "rendere pubblica l'appartenenza a associazioni e organizzazioni", evitare "conflitti di interesse e pressioni indebite", impegnarsi per "una comunicazione responsabile e una corretta informazione, evitando forme di propaganda invasiva". E ancora, accettare "solo voti puliti, rifiutando qualsiasi sostegno da chi vive nell'illegalità", "non assumere iniziative finalizzate a produrre un vantaggio per sé o i propri familiari, rifuggendo logiche di scambio di interessi e di consenso". E nel caso di elezione gli impegni si estendono ulteriormente, spaziando dal sostegno a un assessorato alla legalità fino a un attento monitoraggio delle opere pubbliche.