Carceri: sindacati, sciopero della mensa ad Alessandria

Stato di agitazione, a partire da domani, con astensione della mensa, per la polizia penitenziaria della Casa di Reclusione San Michele di Alessandria. Lo rendono noto con una lettera congiunta indirizzata al Provveditore Piemonte-Liguria-Valle d'Aosta e al direttore degli istituti cittadini i sindacati di categoria (Sappe, Osapp, Sinappe, Uspp, Fns-Cisl, Cnpp, Cgil). Invece di usufruire, come di diritto, del servizio organizzato da una ditta esterna, per i pasti gli agenti provvederanno in proprio o si riforniranno direttamente allo spaccio interno. "Nell'ultimo trimestre il carcere ha avuto un incremento di 70 detenuti, la quasi totalità con fine pena da Casa circondariale. La maggior parte di queste assegnazioni sono per motivi di ordine e sicurezza - spiegano le organizzazioni - A questa criticità si unisce il fatto che il personale della Reclusione è fortemente rimaneggiato a causa di una pianta organica errata". A preoccupare sono, poi, le continue aggressioni al personale delle sezioni, "per le quali sono costretti a intervenire anche colleghi degli uffici, non essendo quindi più grado di garantire il regolare svolgimento del servizio. Già qualche mese fa si era intrapreso uno stato di agitazione per identici motivi, ma non sono stati altrettato intrapresi interventi di qualsiasi natura per alleggerire le difficoltà del personale". 

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