BOLLORI ELETTORALI

Candidata tradita volta le spalle alla Lega (e la politica va a puttane)

Sembra una scenetta da commedia scollacciata quella che riguarda l'ex senatore Montani e la sua ex fidanzata. Chat bollenti, sospetti di corna, accuse e ripicche. E lei si ritira dalla competizione elettorale per il Comune di Verbania

Cantava Charles Aznavour che l’amour c’est comme un jour. E se quel giorno, sta andando via quando ne mancano ormai pochi alle elezioni, beh allora forse diventa un giorno ancora più brutto per chi si trova lasciato come compagno, ma anche come pigmalione in una storia dove i santini elettorali prendono il posto, nell’essere stracciati, delle lettere d’amore, che poi nessuno le scrive più soppiantate da whatsapp. Basta è finita, dice anzi scrive Nadia Chariji e chi, sulle rive del Lago Maggiore, ne conosce la storia con l’ex senatore leghista e segretario del partito nel Vco Enrico Montani immagina un’eccessiva esternazione della fine di una liaison, indovinandone solo una parte di quell’annuncio stile similvip.

L’altra, non poco intrecciata con i sentimenti, riguarda la politica, perché in questa rottura s’infila allargando la crepa, nientemeno che la candidatura della bionda ex dell’ex parlamentare. Lui l’aveva spinta, aiutata, convinta, insomma c’era il Montani (come lo chiamano qui con l’articolo davanti) dietro quel nome foresto nella lista per le comunali di Verbania. Un nome che lei adesso vorrebbe cancellare, anche se la legge lo impedisce essendo le liste già depositate. Un ritiro virtuale, dunque, quello della candidatura annunciato da Nadia. Reale, realissima l’accusa: “Mi sono fatta coinvolgere dal segretario provinciale della Lega e mi sono candidata – spiega –. Alcuni fatti spiacevoli sopravvenuti hanno però fatto venir meno la mia fiducia verso l’onorevole Montani, pertanto sono costretta a rivedere la mia posizione e a dissociare la mia immagine da lui”.

Era da cartolina quella di lui e di lei e dietro la Tour Eiffel, pubblicata su facebook a dicembre, “Buon anniversario, ma chère”. Bonne anniversaire, l’amour c’est comme un jour. E quando se ne va, porta via tutto, anche i santini, lasciando nella tradita assai più prosaici sospetti, quelli sì meno o per nulla legati alla politica anche se sempre più spesso scivola nella commedia all’italiana, corna comprese.

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