Gtt s'attacca al Cral

Dicono che… serpeggi un certo malumore tra i dipendenti di Gtt, l’azienda del trasporto pubblico locale di Torino che in questi giorni ha comunicato la decisione di chiudere uno dei suoi due Cral. A lanciare l’allarme è stato il presidente Silvio Sabatino con un messaggio agli altri consiglieri: “Abbiamo bisogno di convocare un Consiglio urgente – ha scritto –. Unico punto della discussione è la disdetta di contratto di comodato struttura di via Avondoda parte dell’azienda”.

Sono vent’anni che il circolo ricreativo di via Avondo ospita le attività dei lavoratori e la sua costituzione sarebbe stata finanziata per una parte proprio attraverso un prelievo sul contratto integrativo dei dipendenti. La struttura è dotata di cinque campi da tennis, uno da calcetto, una sala multifunzione e una palestra: quanto lusso per un’azienda costretta giorno e notte a fare i conti con bilanci in sofferenza. Vallo a spiegare ai sindacati: “Ora Gtt ci ha comunicato la disdetta degli accordi e la decisione di vendere quella struttura ai privati” dice uno di loro accusando l’amministratore delegato Serena Lancione di voler “far cassa con i soldi dei dipendenti”.

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