Politecnico di Torino coordina studio su arte e neuroscienze

Quali sono le nostre reazioni cognitive e emotive davanti all'arte? E come sono collegate? A questa domanda tenterà di rispondere il progetto europeo Meta-museum, coordinato dal Politecnico di Torino e finanziato dall'Unione Europea tramite il programma Horizon Europe. "Troppo spesso - spiegano le professoresse Valeria Minucciani e Michela Benente del Politecnico di Torino - si pensa ancora che il patrimonio culturale agisca soltanto a livello cognitivo, e per di più che sia portatore di contenuti immutabili. Come recita la più recente definizione di museo, l'incontro con il patrimonio non solo accresce la conoscenza ma anche invita all'interpretazione e suscita la riflessione. Le neuroscienze, collaborando con le altre discipline, possono aiutarci a capire come l'incontro con il patrimonio agisce, e come i cittadini europei contemporanei possano venirne trasformati". Il progetto durerà tre anni e coinvolgerà quattordici partner da dieci paesi europei, tra cui il Museo Egizio di Torino. Gli esperimenti coinvolgeranno almeno tre musei archeologici: il MAC di Barcellona, il MuséoParc di Alésia e il Museo Egizio di Torino, e saranno sviluppate soluzioni per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, invitandoli a interpretare e co-creare i contenuti.

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