Pagheremo il grattacielo fino al 2036

Abbiamo avuto modo di leggere un post elettorale “sponsorizzato” su Facebook dell’assessore regionale Andrea Tronzano, relativo al grattacielo della Regione Piemonte. Ci permettiamo di fare queste note a margine:

1) nella cronologia dei lavori del grattacielo leggiamo “ripresa lavori nel 2017”. Nel 2017 c’era la Giunta Chiamparino, Quindi non è vero quello che ha dichiarato varie volte il presidente Cirio, di essere stato lui e la sua Giunta ad avere fatto ripartire i lavori, dopo il fallimento della cooperativa capofila delle ditte costruttrici nel 2015.

2) L’assessore Tronzano scrive che col grattacielo si risparmiano ogni anno 18 milioni di euro di affitti. Dovrebbe anche scrivere che fino al 2036 la Regione dovrà pagare alle banche finanziatrici dell’opera 25 canoni semestrali pari a 10.906.800 euro ciascuno, per una spesa totale di 272.670 euro (IVA compresa). Quindi, fino al 2036, la Regione pagherà ogni anno più di quello che avrebbe pagato per gli affitti delle precedenti sedi regionali. Quindi, la Regione, cioè i cittadini finiranno di pagare il grattacielo nel 2036, quando lo stesso avrà già 25 anni di vita (dall’inizio cantiere) e 13 anni di utilizzo. Mettiamo qui il link al provvedimento regionale ad hoc, che, vista la sua importanza, avrebbe dovuto essere pubblicato sulla pagina dedicata alla “Sede Unica” sul sito istituzionale della Regione: QUI

3) i risultati delle analisi sulla potabilità dell’acqua nei bagni del grattacielo non sono mai stati pubblicati né sul sito Intranet dei dipendenti regionali (come richiesto dai sindacati) né sulla suddetta pagina dedicata (come richiesto da noi), così da essere consultabili da tutti i cittadini, visto che il presidente Cirio ripete sempre che “il grattacielo è la casa di tutti”. L’unico documento scritto da cui risulta che la situazione è sotto controllo è un comunicato stampa dell’Assessore Tronzano del 7 dicembre 2023, fatto dopo la visita al grattacielo dei consiglieri regionali d’opposizione: QUI

4) l’assessore Tronzano (in buona compagnia col Presidente Cirio e con l’Assessore Caucino) non ha mai risposto alle PEC radicali e all’interrogazione del consigliere regionale Daniele Valle sull’attribuzione dei costi delle bonifiche dei terreni e delle falde acquifere relative sia alla realizzazione del Grattacielo della Regione che del futuro Parco della Salute:

Link a PEC radicale inviata alla Regione Piemonte il 15/07/2022: QUI

Link a interrogazione consigliere Valle (n. 1512 del 1/08/2023): QUI

 

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