AEROPORTO

Caselle in picchiata

Nel 2018 utile e passeggeri in calo rispetto all'anno precedente. Investimenti a 6,8 milioni. Domenica inizia l'orario Summer 2019. Fly Torino: "Sarà l'estate più difficile degli ultimi tempi"

La Sagat, la società che gestisce l’aeroporto di Torino, ha chiuso il 2018 con un utile netto del gruppo di 7,689 milioni, in calo di 3,498 milioni rispetto all'anno precedente. Il valore della produzione, al netto dei contributi e dei ricavi da personale distaccato è pari a 66,29 milioni di euro (-5,3% rispetto all'esercizio precedente), il margine operativo lordo del gruppo è positivo per 15,5 milioni ed è pari al 23,4% del valore della produzione. Nel 2018 gli investimenti sono ammontati a 6,8 milioni e “hanno riguardato interventi infrastrutturali e di riqualifica mirati ad aumentare la qualità dei servizi offerti, a mantenere gli elevati standard di sicurezza dell'aeroporto e a migliorare l'esperienza dei passeggeri nello scalo”. Una situazione tutt'altro che esaltante alla quale dovrà far fronte il nuovo amministratore delegato Andrea Adorno, cui Roberto Barbieri ha lasciato il testimone nel gennaio scorso. 

La posizione finanziaria netta si è attestata sul valore positivo di 14,5 milioni di euro. Lo scalo di Caselle ha superato per il secondo anno consecutivo la soglia dei 4 milioni di passeggeri (4.084.923), 91.633 in meno dell'anno precedente, nonostante la crescita del traffico di linea internazionale del 2,2%. Nei primi due mesi del 2019 il traffico è aumentato del 4,8% rispetto al primo bimestre 2018. Il consiglio di amministrazione ha convocato l'assemblea degli azionisti il 30 aprile e il 17 maggio, rispettivamente in prima e seconda convocazione, per deliberare sul bilancio di esercizio 2018.

Domenica, intanto, prende il via l’orario “Summer 2019”. “Come avevamo anticipato – si legge in una nota dell’associazione Fly Torino – inizia per Caselle l’estate più difficile degli ultimi anni, con un network fortemente penalizzato dai tagli dei due vettori su cui l’ex ad Barbieri aveva puntato per far ripartire la crescita dell'aeroporto nel 2019, ovvero Blue Air (10 rotte cancellate e voli dimezzati rispetto alla summer 2018) e Blue Panorama (base chiusa e confermati solo i voli per Tirana e Reggio Calabria). La pesante sforbiciata dei due vettori “Blu” si è manifestata a febbraio, troppo tardi per consentire a Sagat di mettere in pista delle contromisure in tempo per l’inizio della stagione estiva. Nelle ultime settimane sono arrivati i primi segnali del nuovo impegno di Sagat con gli incrementi annunciati da Volotea, British Airways e Wizzair con la nuova rotta su Cracovia, speriamo sia l'inizio di un nuovo percorso basato su vettori solidi”.

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