Teatro: Coccia di Novara, approvato piano rientro debiti

Il consiglio di amministrazione del teatro Coccia di Novara ha approvato ieri "sia il piano di rientro del debito accumulatosi nei mesi scorsi con il fornitore di energia elettrica, sia il piano di restituzione delle somme dovute da anni a Piemonte dal vivo". Lo spiega il presidente del cda, Massimiliano Atelli, nominato nel febbraio scorso dopo l'azzeramento del precedente consiglio da parte della prefettura. "In cinque giorni - aggiunge Atelli -, entrambi i piani sono stati negoziati, definiti, approvati dal cda e accettati anche dai creditori". Inoltre "è stata affidata ad un professionista, di caratura nazionale, la due diligence necessaria per fare definitiva chiarezza sulla quantità e sulla qualità dei problemi con cui il Coccia (e quanti ne hanno a cuore le sorti), dovranno misurarsi". Secondo il presidente del cda, "la situazione è molto complessa, e occorre, per uscirne, uno sforzo - ribadisco - molto importante, non semplicemente importante". "Uno sforzo in cui - sottolinea Atelli, procuratore regionale della Corte dei conti in Valle d'Aosta e presidente della Fondazione Castello di Novara - debbono impegnarsi le istituzioni e Novara. Tutta Novara, unita, compatta, determinata (ad iniziare dal sindaco Canelli, che ha assunto un preciso impegno, in questo senso, già ieri, durante i lavori del cda). E' una sfida difficile, ma non è una sfida già persa". 

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