Ospedale del Vco, la saga continua

Il senatore leghista Montani esprime tutte le sue perplessità sul progetto annunciato un mese fa dal governatore Cirio. Pd all'attacco: "Basta parole al vento, si convochi una riunione con tutti i sindaci per spiegare qual è la vera proposta in campo"

Che te ne fai dell’opposizione quando in maggioranza già si dice tutto e il suo contrario? Lampante è il caso del nuovo ospedale di Domodossola, quello che una volta doveva essere a Ornavasso e domani chissà dove sarà spostato nel risiko sanitario a cui gioca da mesi il centrodestra piemontese: a intervenire sulla questione è stato il senatore leghista di Verbania Enrico Montani secondo cui “Alberto Cirio avrebbe dovuto attendere  più dei 90 giorni annunciati prima di venire sul territorio a lanciare una proposta sanitaria che di fatto non è ancora definita, su cui la Regione sta ancora lavorando”. Insomma, anche nel centrodestra ci sono forti perplessità sulla soluzione escogitata dal capogruppo del Carroccio Alberto Preioni e subito sposata da governatore e assessore alla Sanità Luigi Icardi. Il riferimento è alla riunione di Tecnoparco dello scorso 25 ottobre, quando il presidente della Regione ha annunciato a sindaci e amministratori il proprio piano di edilizia sanitaria in quella zona. «La destra regionale e locale è nel caos e le ultime uscite di Montani ne sono una evidente dimostrazione» attacca la segretaria del Pd verbanese Alice De Ambrogi.

«Nel merito il senatore Montani sconfessa il nuovo ospedale a Domodossola affermando che lui è “contrario alla realizzazione di un nuovo ospedale e che a suo avviso bisogna investire sul San Biagio”» prosegue De Ambrogi secondo cui ormai «siamo all’assurdo». Prendiamo ad esempio l’ospedale Castelli di Verbania: «Secondo Montani bisogna trovare un privato che gestisca il Dea, Preioni vuole fare un accordo con il San Raffaele altri parlano di un polo oncologico»prosegue l’esponente dem. La confusione regna sovrana.

«Credo che tutti i cittadini del Vco – conclude De Ambrogi – stiano comprendendo, ogni giorno di più, che il piano presentato dalla Regione sono parole al vento, senza un minimo progetto e nessuna prospettiva a lungo termine. Ora cosa risponderanno Cirio, Icardi e Preioni al loro sodale di partito? Chiediamo a Cirio di organizzare un incontro con tutti i sindaci del territorio, gli operatori, le associazioni di categoria, economiche, sociali e sindacali del Vco per capire davvero qual è la proposta in campo. Serve un nuovo e unico ospedale baricentrico per una sanità di qualità per tutti i cittadini del Vco».