Sanità: Icardi, in pronto soccorso non servirà carta credito 

"In Piemonte nessuno chiederà mai la carta di credito a chi si presenta per essere curato in un Pronto Soccorso. Il servizio reso dai privati, come nel caso dell'ospedale Gradenigo di Torino, è e sarà sempre gratuito". L'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, secondo cui "lasciare intendere che la sanità piemontese va verso una deriva privatistica selvaggia e dispendiosa è disonesto verso il cittadino, che ha diritto a un Pronto Soccorso sempre aperto ed efficiente". "E' mio dovere, come assessore, garantire l'erogazione delle prestazioni di Pronto Soccorso anche con l'attuale carenza di medici pubblici - osserva Icardi -. Non si tratta di far pagare il servizio, ma di mantenerlo. Quando è necessario, non vedo cosa ci sia di scandaloso nel valutare l'ipotesi di affidare ai privati già convenzionati un servizio che il pubblico non riesce più a garantire, naturalmente nel rispetto dei criteri e dei controlli sull'appropriatezza delle prestazioni". "Ragioniamo su costi e modalità, peraltro ben inquadrati dalle normative nazionali, ma non lasciamoci condizionare da pregiudizi ideologici che non hanno motivo di esistere - conclude - perché è il pubblico a dettare le condizioni al privato e non viceversa".

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