LOTTA AL COVID

Un milione di vaccini al mese

Il Piemonte supera lo stress test: in ventiquattr'ore oltre 47mila somministrazioni e Cirio promette entro luglio almeno una dose per tutti i residenti in regione. Sabato arrivano altre 120mila AstraZeneca

Il Piemonte ha superato lo stress test delle 40mila vaccinazioni, il nuovo target giornaliero indicato dal generale Francesco Paolo Figliuolo, raddoppiando quello di 24mila fissato la scorsa settimana. Alle 19,45 la regione ha superato addirittura le 47mila somministrazioni. Esultano il governatore Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Icardi: “Se ci verranno garantite le forniture per tenere questi livelli siamo in grado di fare più di un milione di vaccini al mese, che, sommato al milione di persone che nella nostra regione hanno già ricevuto almeno una dose, significa riuscire a mettere in sicurezza in meno di tre mesi tutti i piemontesi”.

Degli oltre 47mila vaccini di oggi, 12.401 sono seconde dosi, per categorie: 9.081 gli over80, 10.919 i settantenni, 10.431 le persone estremamente vulnerabili, 4.885 i caregiver e 9.037 i sessantenni. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 1.520.641 dosi (di cui 447.668 come seconde), corrispondenti all’88% di 1.733.810 finora disponibili per il Piemonte.

Chiede ancora più vaccini Cirio. Le chiama munizioni lui che è immerso da oltre un anno nella guerra contro il Covid. E anche le munizioni stanno per arrivare in modo sempre più regolare. A maggio sono attese 660mila dosi: 450mila di Pfizer, 70 mila di Moderna, 140 mila di AstraZeneca e 5.600 di Johnson & Johnson. In particolare da AstraZeneca sono attese per il Primo maggio 122mila dosi che la Regione intende distribuire in modo copioso ai medici di famiglia per accelerare ulteriormente su sessanta e settantenni. Sempre dopodomani è attesa anche la fornitura di J&J e 18mila di Moderna. Insomma ora ci sono anche le munizioni. 

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