LOTTA AL COVID

Montagne Covid-free in Piemonte

La Regione presenta il piano per vaccinare tutta la popolazione dei centri montani. L'obiettivo è di rilanciare quelle aree in chiave turistica ma anche per mettere in sicurezza i territori più isolati

Il Piemonte è la prima regione in Italia a rendere le sue montagne Covid free attraverso la vaccinazione di tutti i residenti dei comuni delle terre alte che presentano presidi sanitari minimi, analogamente a quanto già fatto in Italia con le isole minori. In queste ore sono stati definiti alcuni parametri, basati su altitudine e tempo per raggiungere il presidio sanitario più vicino, che danno vita alla mappa dei comuni che saranno vaccinati per intero, indipendentemente dalla fascia d’età dei residenti. Lo ha stabilito la Regione, recependo un provvedimento del generale Francesco Paolo Figliuolo che di fatto equipara i centri montani alle isole minori.

“Se si ritiene giusto vaccinare gli abitanti delle isole minori, che soffrono una carenza di ospedali e strutture sanitarie, lo stesso dovrebbe valere anche per le aree montane, che non sono in una situazione molto diversa” aveva detto nei giorni scorsi il governatore Alberto Cirio, incontrando un gruppo di lavoratori stagionali valsusini che avevano inscenato una mini-protesta davanti alla sede della Regione a Torino.  L’obiettivo, aveva precisato Cirio “è di vaccinare gli abitanti e gli operatori delle montagne piemontesi, creando così delle bolle covid-free sul modello di quanto è stato proposto per le isole italiane e far ripartire il turismo”.

Sui 1.027 Comuni piemontesi, quelli riconosciuti come realtà montane sono 517 pari al 42 per cento della superficie regionale. Con questo piano la Regione da una parte intende dare impulso alla ripresa in chiave turistica a queste realtà e al contempo mettere in sicurezza la popolazione laddove sono più difficoltosi i collegamenti con gli ospedali, con i servizi sanitari e con gli stessi hub vaccinali. I Comuni interessati sono stati divisi in due fasce: quelli con priorità alta, dove la vaccinazione a tappeto partirà subito, sono 218 con 120 mila residenti, 110 mila dei quali vaccinabili. Escludendo i già vaccinati, restano 71.349 persone da immunizzare.

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