Consiglio regionale approva piano lavoro Ires

Nella prima seduta dopo la pausa estiva, il Consiglio regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità il programma regionale per la ricerca 2020-2021-2022 dell'Ires, l'Istituto di ricerche della Regione. Le relativa delibera, illustrata dall'assessore alle Attività Produttive Andrea Tronzano, prevede che l'attività dell'ente sia finanziata con contributi per circa 4 milioni e mezzo di euro per ciascuno dei tre anni. Le forze politiche hanno sottolineato in modo bipartisan l'importanza dell'ente di ricerca. Per la maggioranza di centrodestra, il capogruppo Fdi Paolo Bongioanni ha definito l'Ires "uno strumento fondamentale per la Regione, mirato a costruire una politica buona e seria, in modo da non affidarsi a ricerche improvvisate". Dello stesso avviso il capogruppo Fi Paolo Ruzzola, che ha citato Luigi Einaudi a proposito del 'prima conoscere per poi deliberare'. I consiglieri di opposizione, annunciando il voto a favore delle rispettive forze politiche, hanno però richiamato i colleghi della maggioranza a "non tenere in considerazione solo i risultati delle ricerche che vanno nelle direzioni da voi auspicate". L'esponente Pd Diego Sarno ha fatto l'esempio della nuova legge sul gioco d'azzardo, approvata prima dell'estate, perché "su quel tema - ha rimarcato Sarno - Ires diceva parole contrarie alla legge che voi avete approvato".

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