Portami a (s)ballare

Che si dia il via alle danze. Non quelle elettorali: seppure la campagna è iniziata da tempo, infatti, a Torino se ne sono accorti in pochi vista la mosceria dei candidati. Piuttosto, che il capoluogo debba tornare a ballare ne è convinto Paolo Damilano che in un incontro al Q35, noto locale sulla Dora nel quartiere Aurora, ha promesso che se diventerà sindaco riaprirà tutte (o quasi) le discoteche della città. Un modo per assicurarsi il consenso di una platea composta in gran parte da gestori dei locali, i quali tuttavia non avrebbero gradito i modi un po’ faciloni di liquidare questioni complesse, tra norme, procedure, autorizzazioni, controlli. I convenuti avevano risposto all’invito di uno dei più noti uomini della notte torinese, Alessandro Mautino, un tempo gestore del Cacao oggi candidato in Torino Bellissima e aspirante assessore al Commercio (poltrona su cui, però, ha già posato gli occhi un suo concorrente interno, Antonio Romeo).  

print_icon