IN BALLO(TTAGGIO)

Il Signor Appendino tifa Damilano, ma Letta insiste: "Votate Lo Russo"

Mentre il marito della sindaca di Torino strizza l'occhio al centrodestra il segretario del Pd lancia il suo appello agli elettori pentastellati: "Conte per noi è un alleato imprescindibile"

Quello che non può dire Chiara Appendino è suo marito, Marco Lavatelli, a farlo filtrare attraverso i social. Non è un mistero che la sindaca faccia in segreto il tifo per Paolo Damilano, in fondo sin da quando le primarie del centrosinistra hanno incoronato Stefano Lo Russo lei ha chiarito che mai lo avrebbe sostenuto in caso di ballottaggio, parlando a quel tempo a nome del Movimento 5 stelle. Oggi non può più farlo, essendo “solo” la prima cittadina in scadenza e ben sapendo che Valentina Sganga – candidata a sindaco pentastellata – già aveva dichiarato il suo “mai con la destra”.

Dopo il grande gelo tra le due, la tregua armata è stata siglata attorno al patto che nessuna avrebbe dato indicazioni di voto dopo il primo turno. Non Appendino e neanche Sganga. E così ecco l’account Marcol Ava (anagramma del Signor Appendino) che compare sotto un post del primo eletto grillino Andrea Russi. A proposito della “ardua decisione” che gli elettori grillini devono prendere ha spiegato il suo punto di vista, riconoscendo a Damilano “un importante avvicinamento al lavoro fatto in questi cinque anni”, mentre “dall’altra parte c’è un documento firmato da Pd e Moderati che mette nero su bianco che non vogliono il nostro appoggio, quindi perché non accontentarli”. Se non è un endorsement poco ci manca.

Il rancore della sindaca per gli esposti di Lo Russo alla magistratura – ancor più che per le battaglie politiche in aula – si è esteso anche ai suoi uomini più vicini. Bisogna far passare il messaggio che la gente deve andare a votare, è l’input concordato con il candidato di centrodestra (tra i due, in queste ore, ci sarebbero stati più di un abboccamento). Così, dopo l’assessore Alberto Unia, anche da Russi – altro fedelissimo della sindaca – è arrivato l’appello al voto per ribaltare il risultato del primo turno (“andate a votare, se non avete le idee chiare piuttosto annullate la scheda”). Ed è proprio sotto quel post che Lavatelli (secondo alcuni titolare della pagina facebook “Lo Russo che ti ammalia col suo sorriso”) ha pubblicato la sua riflessione.

E mentre nel gruppo dirigente M5s la divisione è sempre più palese, dal segretario nazionale del Pd Enrico Letta, che sarà a Torino venerdì per la chiusura della campagna elettorale, arriva l'appello a votare Lo Russo: “Queste elezioni e anche i fatti delle ultime ore hanno dimostrato che andiamo d'accordo e andiamo verso un’alleanza molto stretta e molto organica” ha affermato Letta in un'intervista definendo Giuseppe Conte “un alleato imprescindibile”. “Sono molto fiducioso perché se guardo alla qualità dei candidati e a come hanno impostato il lavoro mi sento fiducioso – sono le parole di Letta –. I ballottaggi sono un’altra partita e Stefano a Torino come Roberto (Gualtieri, ndr)a Roma l’hanno impostata bene. A Torino facciamo appello ai Cinque stelle per votare Lo Russo”.

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