EMERGENZA SANITARIA

L'84% dei ricoverati in terapia intensiva non è vaccinato

Sono solo tre i pazienti finiti in rianimazione nonostante la doppia dose. Un anno fa la regione diventava zona arancione, tornava il coprifuoco e il governo s'apprestava a ri-chiudere l'Italia

Solo il 15 per cento dei piemontesi con più di 12 anni non si è vaccinato eppure, in quella sacca di resistenti e scettici al siero anti Covid, si concentra la maggior parte dei pazienti in terapia intensiva. L’84 per cento dei malati in rianimazione non è vaccinato. In numeri assoluti vuol dire che dei 19 ricoveri in terapia intensiva 16 riguardano pazienti non vaccinati (5 uomini e 11 donne), altri 3 sono invece pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (2 uomini e 1 donna). Dei 176 ricoveri in terapia ordinaria i pazienti non vaccinati sono 93, cioè oltre la metà.

Dati che confermano l’efficacia dei vaccini contro il coronavirus e soprattutto dimostrano come se non si è tornati nell’incubo di dodici mesi fa è soprattutto grazie all’immunizzazione di massa. Esattamente un anno fa in Piemonte si registravano 1.226 ricoverati nei reparti ordinari (sette volte quelli attuali) e 79 in terapia intensiva (oltre quattro volte quelli attuali), gli ospedali iniziavano a sentire la pressione dei nuovi arrivi – più di cento al giorno – e il governo si apprestava a ri-chiudere tutta Italia: proprio in questi giorni il Piemonte diventava zona arancione, dal 6 novembre si sarebbe tinto di rosso. 

print_icon