RECOVERY

Pnrr, altri 36 milioni per i Comuni.
Fondi per Torino area di crisi

Un nuovo pacchetto di investimenti dalla Regione Piemonte, nell'ambito del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, a favore delle amministrazioni locali che devono realizzare opere per il loro territorio. Dal Mise 50 milioni per il capoluogo

In arrivo in Piemonte nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza un nuovo pacchetto di investimenti messi in campo dalla Regione a favore dei Comuni che devono realizzare interventi per il loro territorio. Si tratta di 35,8 milioni di euro che andranno a finanziare 221 interventi in tutto il Piemonte suddivisi su tre linee. “Questo ingente pacchetto di risorse a favore dei Comuni piemontesi – sottolineano il governatore Alberto Cirio e l’assessore alle Opere Pubbliche Marco Gabusi – è la prima risposta concreta agli sforzi che abbiamo chiesto alle amministrazioni locali per delineare i loro fabbisogni e sfruttare al meglio l’opportunità del Pnrr. Il documento costruito nei mesi scorsi insieme a tutto il territorio è una bussola che ci aiuterà ad orientare gli investimenti, partendo sempre dall’ascolto del territorio e lavorando quotidianamente al fianco dei sindaci e trovando le risorse anche laddove prima non venivano cercate”.

La prima linea del nuovo pacchetto di investimenti sblocca circa 19 milioni di euro a copertura delle spese per 29 interventi indicati dai Comuni nel corso della ricognizione effettuata dalla Regione in vista del Pnrr e selezionati nel documento “Next Generation Piemonte”. La seconda tranche di investimenti riguarda i contributi che la Regione può erogare a favore dei Comuni per interventi legati alle opere pubbliche di viabilità, edilizia municipale e cimiteriale e illuminazione. Lo stanziamento ammonta a 9 milioni di euro per 163 interventi, suddivisi al 50% tra i Comuni con meno di mille abitanti e quelli con popolazione superiore. Infine, la terza linea prevede l’erogazione di circa 8 milioni per far fronte alle necessità di 29 interventi di messa in sicurezza del territorio e di mitigazione del rischio idrogeologico per i Comuni colpiti dalle alluvioni del 2019 e del 2020, in attesa delle risorse dovute dal Dipartimento della Protezione civile.

Buone notizie anche per Torino: Il ministero dello Sviluppo economico ha sbloccato 50 milioni del Fondo di crescita sostenibile che andranno a dare l’avvio all’Area di crisi industriale complessa del capoluogo. Una dotazione complessiva di 165 milioni destinati alle imprese intenzionate a investire in riva al Po o nei Comuni dell’hinterland.

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