TRAVAGLI DEMOCRATICI

Alessandria, sfuma il duello nel Pd.
Antinucci riconfermato segretario

Il gruppo di Rossa e Mazzoni (di fronte a probabile sconfitta) ritira il candidato Bressan. L'ex parlamentare socialista indica Giorgio Abonante come candidato sindaco. Ed esprime la solidarietà a Renzi (a qualcuno verrà l'orticaria)

L’annunciato duello per la segreteria cittadina del Pd ad Alessandria si è tramutato in plebiscito con la riconferma alla guida del partito di Rapisardo Antinucci. Sarà dunque l’ex parlamentare socialista a condurre il partito nei prossimi anni e soprattutto a gestire il percorso del partito verso le elezioni comunali della primavera prossima, indicando nell’attuale consigliere comunale e già assessore Giorgio Abonante il candidato sindaco. 

A far cambiare un percorso congressuale che, viste le tensioni interne, era addirittura destinato a vedere oggi la presentazione dei candidati e solo domenica prossima il voto, è stata la decisione dell’avversario di Antinucci, Mauro Bressan, di ritirare la sua candidatura o per essere precisi non formalizzarla all’apertura dei lavori. Come sempre accade le dichiarazioni sono improntate all’unità e all’abbondanza di fair play, anche se dietro tutto ciò è difficile non vedere la consapevolezza della difficoltà alla conta dei voti di quella parte del Pd alessandrino che sosteneva Bressan e che aveva nell’ex sindaco Rita Rossa e nel consigliere Enrico Mazzoni le figure di primi piano. 

“Il partito si è dimostrato unito. Certo, tra di noi ci sono state discussioni, come è normale in un partito, democratico – osserva diplomaticamente il riconfermato segretario – ma abbiamo raggiunto una sintesi per lavorare sul rinnovamento del partito e una alleanza larga che comprenda i Cinquestelle con un percorso che coinvolgerà forze civiche e comitati territoriali che si troveranno per discutere di un programma organico e a tante voci”.

Incassata la riconferma nel congresso cui hanno partecipato anche il deputato Enrico Borghi e il segretario regionale Paolo Furia, Antinucci ribadisce “la volontà di proporre al tavolo del centrosinistra come candidato sindaco Abonante. Lo proporremo anche ai Cinquestelle e qualora emergano altri candidati si andrà alle primarie ma per il Pd il candidato è lui”. Appena rieletto Antinucci ha scritto una nota in cui a proposito della pubblicazione dell’estratto conto di Matteo Renzi afferma: “Il Fatto Quotidiano che pubblica l'estratto conto di Renzi è uno degli episodi più vergognosi del giornalismo di questo paese. Il Fatto Quotidiano è una fogna infetta che insudicia ogni giorno il clima di questo paese. Totale solidarietà al senatore Renzi”. Silenzio o quasi del Pd.

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