POLITICA & SANITÀ

Picco alla guida dell'Azienda Zero, fa da apripista a Sottile

Direttore dell'azienda sanitaria della città di Torino, regista del Dirmei, consigliere di gestione della Compagnia di San Paolo e ora commissario della nuova super Asl. A giugno passerà il testimone all'attuale direttore di Candiolo

È il vero dominus della sanità piemontese. Difficile definire altrimenti Carlo Picco che, oltre a dirigere l’Asl Città di Torino e aver tenuto a battesimo e diretto nella fase di avvio il Dirmei, ora sta per assumere in qualità di commissario anche la guida dell’Azienda Sanitaria Zero. La decisione non è ancora stata formalizzata ma l’annuncio della sua imminente nomina è stata data nel corso della conferenza stampa dall’assessore Luigi Icardi. Un incarico che terrà per qualche mese, presumibilmente fino a giugno, quando la Regione espletate le formalità indicherà il direttore.

Una scelta quella caduta su professionista valsusino con alle spalle molti incarichi nella sanità lombarda e la direzione generale del Policlinico di Palermo (ultimo incarico prima del suo ritorno in Piemonte dove dopo pochi mesi verrà anche nominato nel board della Compagnia di San Paolo) spariglia le carte, in verità mai troppo scoperte, sulla guida della nuova super Asl, fortemente voluta da Icardi. Nelle ultime settimane aveva preso consistenza l’ipotesi della nomina dell’attuale direttore generale dell’Irccs di CandioloAntonino Sottile. Un nome fatto circolare ad arte (anche dalle parti dell’Asl Città di Torino) per mascherare la vera scelta, annunciata solo oggi? La verità è che anche questa volta, come capitato per il Dirmei, Picco assolverà la funzione di apripista, preparando il terreno proprio a Sottile che, a quanto pare, è già stato individuato come futuro direttore.

Ottimi e importanti rapporti nel centrodestra e trasversali negli ambienti che contano, in particolare con figure di rilievo nazionale della Lega, il nuovo direttore dell’Azienda Sanitaria Zero si è palesato fin dal suo ritorno a Torino come l’uomo forte della sanità nel partito che esprime il titolare della materia nella giunta di Alberto Cirio. Oggi se ne ha l’ulteriore conferma.

C’è anche un curioso aspetto logistico in questa vicenda e riguarda proprio la sede del nuovo organismo, di fatto ancora un contenitore vuoto e da riempire con personale attinto dalle varie Asl e Aso della regione. Forse non è un caso che dopo il Dirmei, come detto affidato a Picco nella prima fase per poi passare alla direzione di Emilpaolo Manno, anche la super Asl avrà sede nei locali dell’azienda diretta dall’uomo forte della sanità della Lega (e non solo). E forse, quando si è deciso di collocare lì l’Azienda Zero, era maturata la decisione su chi mettere al vertice della struttura sovraordinata alle aziende sanitarie e con competenze che ne farebbero una sorta di direzione regionale bis, financo un assessorato parallelo, come in parte è accaduto nei due anni di emergenza con il Dirmei. E con Sottile la situazione non cambierà. Anzi.

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