Valanga a(sl)zzurra

Dicono che... pur abilissimo tra i paletti dei bilanci, Luigi Vercellino direttore generale dell’Asl di Alessandria forse abbia osato più delle aquile cimentandosi in un periglioso fuoripista sugli sci. Elitrasportato in quota, il manager ha trovato l’imprevisto nella neve fresca. Una frattura alla tibia e al perone ha imposto un immediato piano di rientro verso l’ospedale di Casale Monferrato, incomparabilmente più rapido rispetto addirittura a quelli paventati dall’Agenas. Ovviamente i più sinceri auguri di pronta guarigione, insieme a quelli di un ritorno – il direttore è un valente e indefesso cicloamatore – a pedalare, per la sanità. E ì’assessore Luigi Icardi si metta il cuore in pace: semmai avesse accarezzato l’idea di ripercorrere le orme del mitico Mario Cotelli come commissario tecnico della Valanga Azzurra della sanità piemontese, il rovinoso esordio suggerisce un ripiego sul meno rischioso curling.

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