VERSO IL BALLOTTAGGIO

Una "mastina" dei conti al Bilancio nella giunta Abonante (se vincerà)

Il candidato sindaco del Pd promette di anticipare il nome dell'assessore prima del voto. Sarà Antonella Perrone, a capo dei revisori della Città Metropolitana. Con lo stesso ruolo portò alla luce i pasticci finanziari della giunta Fabbio

Cherchez la femme. Giorgio Abonante, mentre va a passo lesto (e pure qualche palleggio a favor di telecamere) verso il ballottaggio per strappare al centrodestra il governo di Alessandria riportandolo a casa del Pd nel duello con l’uscente leghista Gianfranco Cuttica, la femme l’ha già trovata.

“Prima del voto anticiperemo quella che sarà la persona in Giunta, una donna, che avrà la delega al Bilancio in caso di vittoria. E la giunta sarà un giusto mix di esperienza e rinnovamento, connotata da competenza, parità di genere e discontinuità”, ha annunciato chiosando l’ennesima supercazzola con cui lui e altri capataz piddini s’industriano a negare, provando a nasconderlo, l’accordo con Gianni Barosini di Azione per accaparrarsi almeno una parte di quel prezioso 15% ottenuto dall’ex assessore della giunta di centrodestra, uscitone a una manciata di mesi dal voto con una decisione, a detta di molti, preparata strategicamente da tempo.

E se il patto indicibile con l’uomo di Calenda, premiato con la vicesegretaria regionale all’indomani del suo successo il 12 giugno, prevede come già più volte scritto la presidenza del consiglio comunale per lo stesso Barosini e un posto in giunta per il segretario cittadino di Azione Massimo Arlenghi, l’anticipazione fatta da Abonante circa la sua decisione di affidare a una donna la delicata e non poi così comoda poltrona del Bilancio ha scatenato una ridda di ipotesi e congetture. 

“Sarà la Rossa”, azzarda più d’uno nei commenti sui social all’annuncio del candidato sindaco. Ma Rita Rossa, sindaca dal 2012 al 2017 e protagonista proprio della tormentata stagione dei conti di Palazzo Rosso e della conseguente dichiarazione di dissesto, eredità del quinquennio precedente con le vicende anche giudiziarie che coinvolgeranno l’allora sindaco di Forza Italia Piercarlo Fabbio, lei “la Rossa”, recordwoman delle preferenze in questa tornata, un suo ingresso in giunta lo ha escluso ai quattro venti. Insomma, non c’era bisogno della giovane zelante Gaia Brambilla, ombra della comunicazione di Abonante, per rispondere (inciampando e facendo volare la ciabatta proprio in testa all’ex sindaca) che “discontinuità ha un solo significato, Rita Rossa non ha nulla a che vedere con la dichiarazione rilasciata dal candidato sindaco”. 

Ma bisogna proprio guardare al periodo in cui l’allora governo cittadino di centrodestra a trazione berlusconiana fu artefice e poi vittima di pasticci finanziaria e contabili, per trovare traccia, pesante e autorevole, della donna cui Abonante, se vincerà, assegnerà i conti della città. L’assessore in pectore, l’unico che l’aspirante primo cittadino dem intende anticipare prima del voto di domenica, risponde infatti al nome di Antonella Perrone.

Stimata commercialista, già assessore al Bilancio del Comune di Valenza, Perrone attualmente e per il triennio 2021-2024 è presidente del collegio dei revisori dei conti della Città Metropolitana di Torino. Identico incarico che ricopriva proprio durante il mandato di Fabbio alla guida di Palazzo Rosso. La sua (e dell’intero collegio) decisione di contestare più di una delle azioni contabili della giunta di centrodestra portò alle successive vicende giudiziarie che vedranno coinvolto l’allora sindaco e porteranno al città verso il dissesto. Durissimi alcuni degli attacchi da parte di esponenti della maggioranza dell’epoca verso la professionista che adesso, in caso di vittoria del centrosinistra, andrà ad occupare una posizione tanto cruciale quanto delicata, ancor più per Alessandria visti i trascorsi.

Foto di apertura di RadioGold (www.radiogold.it)

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