VERSO IL VOTO

Tutti i No nelle urne

Una miriade di liste e partitini per pescare nel mare magnum del rancore sociale. Se cinque anni fa sulla scheda c'erano gli oppositori delle grandi opere questa tornata elettorale è segnata dalla pandemia. Una protesta traversale nell'estremismo

No Mask, no Vax, no Green-pass. E poi i più “tradizionali” No Tav, No Tap, No Terzo Valico. Alle prossime elezioni Politiche voteranno anche loro e, in alcuni casi, saranno anche candidati in formazioni che per quanto posticce e raffazzonate rischiano di pescare molti consensi nel mare magnum del rancore e del disagio sociale.

La deputata ex grillina Sara Cunial ha presentato insieme a Davide Barillari, il consigliere regionale del Lazio con cui aveva occupato gli uffici di via della Pisana in segno di protesta contro il lasciapassare verde, la lista Vita. “Difenderemo gli italiana dalla quarta dose”, ha promesso la Cunial che avrà l’appoggio anche di Luca Teodori, leader del Movimento 3V.

Ben più rilevante è l’offerta politica di Gianluigi Paragone, fondatore di Italexit che ha annunciato di aver avviato la raccolta firme per presentarsi alle urne insieme agli altri ex grillini di Alternativa, movimento che annovera ben 17 parlamentari tra Camera e Senato. Le due formazioni strizzano l’occhio al mondo no vax con le candidature di Alessandra Schilirò, vice questore di Roma diventata famosa per le sue posizioni no green-pass, e di Stefano Puzzer, il portuale di Trieste che venne licenziato dopo aver guidato le proteste contro la carta verde e fu bandito per un anno dal Comune di Roma per aver organizzato una manifestazione non autorizzata. All’interno di questo cartello elettorale cercheranno di farsi rieleggere i deputati di Alternativa, Pino Cabras e Francesco Forciniti.

A destra del centrodestra si colloca la lista Alternativa per l’Italia che vede come front runner l’ex leader di CasaPound Simone Di Stefano, oggi fondatore del movimento Exit, e Mario Adinolfi, ex deputato Pd e attualmente a capo del movimento ultracattolico, il Popolo della Famiglia. Una strana coppia che sul simbolo della lista ha esplicitato la propria linea politica inserendo la scritta “No green pass”. A sinistra c’è Italia Sovrana e Popolare, una coalizione di cui fa parte il Partito Comunista di Marco Rizzo (formazione che in questa legislatura è tornata in Parlamento grazie all’adesione dell’ex senatore grillino Emanuele Dessì) e Azione Civile del redivivo Antonio Ingroia, ex magistrato. Ma non solo. La coalizione comprende anche movimenti totalmente nuovi come Riconquistare l’Italia guidata da Stefano D’Andrea e Ancora Italia di Francesco Toscano e Mario Gallo. Movimento quest’ultimo che ha già subìto l’addio di un volto che avrebbe portato una certa visibilità come quello del filosofo Diego Fusaro, fortemente critico per la linea filoatlantista del neo partito.

print_icon