GLORIE NOSTRANE

Marino molla ma non barcolla

Dopo 18 anni trascorsi tra Montecitorio e Palazzo Madama il senatore renziano annuncia che non si ricandida. Nessun disimpegno: "Si può fare politica anche con ruoli diversi nel consolidamento del Terzo Polo"

“Dopo diciotto anni di attività parlamentare, durante i quali ho cercato di servire, al meglio delle mie competenze e del mio impegno, il nostro Paese con senso delle istituzioni, con responsabilità e attenzione alle istanze e alle necessità dei cittadini, ritengo opportuno e necessario che siano le nuove generazioni ad assumersi l’onore e l’onere di essere responsabilmente protagonisti della stagione politica che avrà il compito di fare ripartire l’Italia sul piano economico e sociale in un tempo così complesso e difficile”. Con un post su Facebook, il senatore di Italia Viva Mauro Maria Marino, 58 anni, annuncia che non correrà alle elezioni del prossimo 25 settembre.

Una rinuncia che non significa però un disimpegno dalla politica che l’ha visto ricoprire in oltre 35 anni di attività numerose cariche, dalla presidenza della Circoscrizione San Salvario alla guida di Alleanza per Torino durante la stagione del sindaco Valentino Castellani, dalla presidenza della Sala Rossa ai cinque mandati in Parlamento (due alla Camera e tre al Senato), sotto le insegne prima della Margherita e poi del Pd fino a seguire Matteo Renzi nella scissione.

“Questa campagna elettorale – afferma – mi vedrà in ogni caso impegnato perché si può fare politica anche con ruoli diversi dall’essere candidati, nel consolidamento del Terzo Polo, un progetto che non vuole essere un cartello elettorale ma lo spazio, atteso da molti anni, in cui hanno cittadinanza le idee liberaldemocratiche, repubblicane e riformiste che da sempre hanno ispirato il mio agire politico”. Una sfida “alla quale non voglio e non posso sottrarmi. Semplicemente ritengo opportuno giocarla con un ruolo diverso da quello svolto durante questo lungo, gratificante percorso istituzionale”.

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