PALAZZO LASCARIS

Pd: "Il Piemonte è fermo"

I dem in Consiglio regionale attaccano la giunta Cirio sui tanti annunci rimasti sulla carta: dalla Città della Salute di Novara alla legge sull'Urbanistica. Il capogruppo Gallo: "Non ci sono più alibi". E sul 2024: "Pronti per costruire un'alternativa"

“Siamo pronti a costruire un’alternativa valida per risolvere i problemi e guidare il Piemonte nei prossimi anni, il Pd è compatto nella sua dinamica di opposizione e remiamo tutti dalla stessa parte”. A suonare la carica è il capogruppo dem a Palazzo Lascaris Raffaele Gallo in occasione della conferenza stampa di fine anno. Nel giorno in cui il collega Mimmo Rossi ha annunciato sullo Spiffero la candidatura a capo del partito piemontese, Gallo svicola la domanda su chi sfiderà Alberto Cirio (o chi per lui) nel 2024: “Per il candidato presidente è prestissimo, si ragiona prima sui temi e poi sui nomi – dice Gallo –. Ci confronteremo naturalmente con gli alleati e se sarà necessario lo sceglieremo con le primarie”. Posizione quest’ultima espressa anche da Rossi. Poi il capogruppo ha tratteggiato una sorta di road map di qui fino alle prossime regionali: “Dobbiamo prima di tutto fare un congresso – ricorda –, contribuire a costruire una coalizione, una piattaforma e un progetto e al termine di questo percorso capire chi è la persona che può interpretarlo”.

Uno spartito su cui suona anche Daniele Valle, il nome che ricorre con più insistenza come possibile anti-Cirio. “In questi anni – afferma – si è coagulato un gruppo di consiglieri che ha dimostrato esperienza politica e di governo, di saper lavorare insieme come squadra. E questo gruppo sarà il protagonista di quello che costituiremo per il 2024”. “La nostra è una classe dirigente di governo che si è formata negli anni ed è l’opposto di un’opposizione fracassona e senza proposte” conferma Sergio Chiamparino, il quale ha annunciato che questa sarà la sua ultima esperienza in Regione.

A un anno dalla fine dell’emergenza Covid,è la posizione del Pd “nessuno dei problemi del Piemonte è stato affrontato e men che meno risolto. Tra qualche giorno inizierà l’ultimo anno di legislatura regionale e tutte le grandi questioni sono ancora aperte. Quali grandi annunci ci riserverà la conferenza di inizio anno del Presidente Cirio? Non lo sappiamo, ma sfidiamo Cirio a risolvere almeno una delle grandi questioni aperte: dalla sanità al sociale dal consumo di suolo alle leggi annunciate e mai depositate”.

Nelle slide preparate dai consiglieri alcuni degli annunci della giunta di centrodestra che ancora non hanno trovato corrispondenza nei fatti. Dalla nuova gara per la Città della Salute di Novara, più volte annunciata dall’assessore alla Sanità Luigi Icardi ma mai pubblicata, ai sei nuovi ospedali che dovrebbero essere realizzati con i fondi Inail, tutti ancora al palo. Dalla nuova legge sull’Urbanistica su cui si era impegnato l’assessore Fabio Carosso a quella sull’edilizia sociale di Chiara Caucino. “Il tempo passa – conclude Gallo – i problemi non aspettano, la legislatura finisce e il Piemonte è fermo.  Oggi non ci sono più alibi”.

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