PALAZZI ROMANI

Ferie record al Senato: 5 settimane

Vacanze da super privilegiati a Palazzo Madama. "Tutto nella norma", dice il presidente La Russa che rimanda alla conferenza dei capigruppo per la stesura del calendario d'Aula. Saranno pure polemiche strumentali, ma la Camera lavora fino all'11 di agosto

Cinque settimane filate di vacanza, senza interruzioni, per i senatori, una in meno per i deputatii. Ferie decisamente lunghe quelle dei parlamentari. Il Senato ha deciso di concedersi ancora quattro giorni di lavoro: Palazzo Madama chiuderà i battenti il 3 o al massimo il 4 agosto, giorni in cui si affronterà la delega fiscale (da inviare poi alla Camera) e il secondo decreto sulla Pubblica amministrazione (che invece arriva da Montecitorio). Prevista anche l’informativa del ministro Nello Musumeci sull’emergenza maltempo con focus sui danni in Sicilia e quella del collega Raffaele Fitto sullo stato di avanzamento del Pnrr. La ripresa dei lavori non prima del 5 settembre.

Saranno 33 giorni consecutivi di ferie, un privilegio concesso a poche categorie di lavoratori. Ma il presidente del Senato Ignazio La Russa non vede nulla di strano in questa lunga interruzione: “A parte l’anno scorso, quando le Camere erano sciolte in vista delle elezioni, la pausa estiva del Senato ha avuto sempre più o meno la stessa durata”. “Peraltro ad oggi non si è ancora nemmeno ipotizzata la data di ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. La decisione verrà presa solo nell’ultima riunione dei presidenti di gruppo che, a differenza della Camera, hanno per regolamento il compito di decidere sul calendario”, dicono fonti dal Senato. Certo è che quelli della Camera, al confronto, passano per stachanovisti, avendo stabilito di completare i propri lavori l’11 agosto, prima del weekend che precede Ferragosto.

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