Regionali: centrosinistra in conclave ora guarda al centro

Il centrosinistra si è riunito ieri per fare il punto della situazione dopo gli incontri tra Pd e Movimento 5 stelle alla ricerca di una intesa sulle prossime regionali in Piemonte. Vi hanno partecipato rappresentanti di Pd, Verdi, Possibile, Demos, Sinistra Italiana, Più Europa, Radicali, Partito Socialista, Lista Civica Monviso, Volt, Torino Domani. “È stato un momento costruttivo di confronto in cui ho voluto restituire a tutta la coalizione quanto emerso fino ad oggi sul tavolo di trattativa con il Movimento 5 Stelle – spiega Domenico Rossi, segretario regionale dem – Tutte le forze al tavolo hanno rinnovato la volontà a proseguire il percorso comune e a cercare l’allargamento della coalizione in tutte le direzioni: non un’alleanza contro qualcuno, ma per un’alternativa utile ai piemontesi che meritano un governo migliore di questo. Noi ci crediamo”. Non sono mancate tuttavia alcune sfumature diverse: nell’ala sinistra della coalizione la posizione è quella di cercare fino alla fine una possibile alleanza con i Cinquestelle, mentre quella più riformista non solo chiede di accelerare sulla risoluzione (in un modo o nell’altro) del tavolo, ma anzi invoca l’apertura di un altro cantiere, quello al centro con tutta quell’area del Terzo polo (da Italia viva ai dissidenti di Azione) che potrebbe convergere.

“Il lavoro della coalizione non si ferma comunque – precisa Rossi –. La condivisione della carta dei valori e del programma è stato il primo passo. Oggi abbiamo cominciato a parlare di composizione delle liste e di prossime iniziative comuni sui territori”. E a proposito di liste a oggi coloro che hanno confermato l’intenzione di presentarsi con il proprio logo sono il Pd, la lista Monviso (assieme a Torino Domani), Più Europa, Verdi e Sinistra italiana (questi ultimi ognuno per conto proprio e non con la tradizionale bicicletta di Avs).

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