LA SACRA RUOTA

Stellantis mette il turbo ai conti: utili record per 18,6 miliardi (+11%)

Ricavi per 189,5 miliardi (+6%), ma il margine scende dal 13,5% al 12,8%. Proposto un dividendo di 1,55 euro per azione (+16%) e buyback da 3 miliardi. Ai dipendenti italiani un premio di 2.112 euro. Gruppo in salute per gli azionisti, la sfida è sulla produzione

Stellantis ha raggiunto nel 2023 “risultati record”. Lo scorso anno l’utile netto è cresciuto dell’11% alla cifra record di 18,6 miliardi. Anche il risultato operativo rettificato è aumentato dell’1% a 24,3 miliardi, con un margine sui ricavi (adjusted operating income margin) del 12,8% in discesa dal 13,5% del 2022. Quest’ultimo dato è calato soprattutto a causa del margine in Nord America, dove il gruppo fa i maggiori profitti, che è sceso dal 16,4% al 15,4%, un punto percentuale in meno per colpa degli scioperi del sindacato americano (che hanno generato anche un complessivo calo del 10% dell’utile operativo rettificato nel secondo semestre 2023). Guardando al flusso di cassa industriale netto, anche questo dato ha raggiunto la cifra record di 12,9 miliardi, evidenziando una crescita del 19% sul 2022. Numeri che in generale sottolineano la solidità finanziaria della società e la sua capacità di generare valore per gli azionisti. Nel 2023, infatti, ha distribuito 6,6 miliardi di euro sotto forma di dividendi e riacquisti di azioni, con un aumento del 53% rispetto ai 4,3 miliardi di euro del 2022. Il dividendo che sarà proposto è di 1,55 euro per azione ordinaria, circa il 16% in più rispetto all’anno precedente. Nel 2024 implementerà il programma di riacquisto di azioni proprie sul mercato pari a 3,0 miliardi di euro, che include 0,5 miliardi di euro per le azioni da destinare ai piani di remunerazione basati su azioni e all’acquisto di azioni da parte dei dipendenti. Stellantis, inoltre, ha registrato nel 2023 un flusso di cassa industriale netto di 12,9 miliardi di euro, in crescita del 19% rispetto al 2022. La situazione patrimoniale è solida, con una liquidità industriale disponibile di 61,1 miliardi di euro.

Sono i dati contenuti nella nota di presentazione dei risultati dell’esercizio 2023. “Abbiamo da poco superato il traguardo dei tre anni dalla nascita di Stellantis e desidero ringraziare calorosamente tutti i team che, operando con elevati standard di eccellenza, stanno contribuendo in maniera determinante al nostro percorso di crescita, nonostante le avversità del momento – dichiara l’ad Carlos Tavares –. I risultati record annunciati oggi sono la prova che siamo diventati un nuovo leader globale nel settore e che continueremo a essere solidi anche in previsione di un turbolento 2024”. Grazie “alla flessibilità delle nostre tecnologie e alla roadmap stabilita in termini di prodotto siamo pronti ad affrontare i vari scenari che potrebbero presentarsi, continuando a realizzare gli obiettivi del piano strategico Dare Forward 2030” ha aggiunto.

I dipendenti italiani di Stellantis avranno un premio medio di 2.112 euro, il 10% in più dello scorso anno (1.879 euro). “Il premio medio complessivo che riceveranno è il frutto positivo dell’accordo siglato lo scorso anno con i sindacati firmatari e riconosce il contributo di tutta la forza lavoro italiana in relazione ai risultati dell'azienda e la qualità del dialogo sociale con i sindacati”, commenta l’ad Tavares che ricorda l’aumento salariale dell’11% in 2 anni (6,5% nel 2023, poi 4,5% nel gennaio 2024) e i 600 euro ricevuti dai lavoratori come bonus speciale per gli accordi 2023.

Le vendite globali di auto elettriche sono aumentate del 21% e quelle dei veicoli a basse emissioni ibridi del 27%. Secondo i piani di Stellantis nel 2024 saranno lanciati altri 18 veicoli fulle electric, per un totale di 48 modelli disponibili entro la fine del 2024. Il prezzo della nuova Citroën ë-C3 è l’EV del segmento B prodotto in Europa con il prezzo più competitivo. Inoltre, Jeep Avenger, premiata come European Car of the Year 2023, continua a ottenere i massimi riconoscimenti. Con la Peugeot E-3008 Stellantis ha lanciato la prima delle quattro nuove piattaforme incentrate sui BEV, la piattaforma STLA Medium, caratterizzata dalla migliore autonomia della categoria, fino a 700 chilometri (435 miglia). La seconda piattaforma, STLA Large, il cui lancio è previsto nel 2024, avrà un’autonomia di 800 chilometri (500 miglia) e sarà equipaggiata per superare le aspettative dei clienti. STLA Large è una piattaforma altamente flessibile. Nata per i BEV e in grado di adottare diversi sistemi di propulsione, inclusi quelli ibridi e a combustione interna, servirà come base per i prossimi veicoli globali dei segmenti D ed E. Stellantis si è assicurata l’approvvigionamento di materie prime fino al 2027 e ha sottoscritto un accordo con CATL per la fornitura di celle e moduli per batterie LFP, ampliando ulteriormente il proprio portfolio di chimiche per batterie. Inoltre, Stellantis e Ample hanno avviato una partnership relativa alle tecnologie di scambio dei moduli batterie per fornire batterie EV completamente cariche in meno di cinque minuti. Stellantis si è unita a Symbio e agli altri azionisti per inaugurare SymphonHy, la prima gigafactory in Francia e il più grande sito integrato d’Europa per la produzione di celle a combustibile a idrogeno.

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