REGIONALI 2024

Sardegna, Todde vince per 1.600 voti

Non è stato propriamente uno scrutinio lampo, quello terminato questa mattina con le 19 sezioni mancanti. Si conferma, pur assottigliato, il distacco tra la pentastellata e Truzzu del centrodestra. Nessun ribaltone e probabilmente niente ricorsi

In Sardegna, si è concluso lo scrutinio delle 19 sezioni che non avevano completato in tempo lo spoglio delle schede per le elezioni regionali di domenica 25 febbraio. In base ai dati ufficiosi, il divario tra Alessandra Todde e Paolo Truzzu si sarebbe ridotto a circa 1.600 voti. Un distacco non sufficiente per un ribaltone, continuano ad assicurare dal campo largo, dopo che la stessa Todde già domenica aveva parlato di “una forchetta tra i 1.400 e i 1.600 voti in più”, dicendosi serena. Nel centrodestra nessuno per ora si sbilancia: la coalizione aspetta l’ufficialità per valutare il da farsi ed eventuali ricorsi al Tar.

A sette giorni dallo spoglio, i tribunali dell’isola riprendono dunque il lavoro che porterà alla proclamazione ufficiale del nuovo governatore e dei consiglieri. Terminato lo scrutinio delle 19 sezioni mancanti, questa mattina è cominciata la verifica dei verbali che sono arrivati dai seggi: si controllerà la regolarità dei documenti e delle operazioni svolte. Poi tutti i plichi confluiranno a Cagliari dove l’ufficio centrale elettorale presso la Corte d’Appello dovrà stilare il verbale definitivo e proclamare i 58 consiglieri, più il presidente e il secondo classificato. Secondo quanto si è appreso, la proclamazione non avverrà prima di una settimana.

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