SCUOLA

Una cattedra per 45mila insegnanti

Parte oggi con la prova scritta la selezione dei futuri docenti di ogni ordine e grado. In Piemonte corrono per un posto oltre 30mila candidati. Il ministro Valditara: Valditara: "L'obiettivo è dare stabilità al reclutamento". Prevista la simulazione di una lezione

Iniziano oggi le prove del concorso per reclutare a tempo indeterminato 44.654 insegnanti su posti comuni e di sostegno. In Piemonte sono oltre 30mila i candidati all’esame in programma in 79 sedi, Torino compresa, con i test al computer per infanzia e primaria, mentre mercoledì e giovedì ci saranno quelli per le secondarie. Gli esami orali saranno ad aprile. Per la scuola dell’infanzia e la primaria ci sono 5.195 candidati per 1.797 posti disponibili. Per la secondaria di primo e di secondp grado i candidati in Piemonte sono 25.356 per 3.058 posti disponibili.

Ciascun aspirante avrà 100 minuti per rispondere a 50 quesiti a risposta multipla di contenuto non disciplinare, di cui: 10 di contenuto pedagogico; 15 di contenuto psicopedagogico (compresi gli aspetti relativi all’inclusione); 15 di contenuto metodologico-didattico (compresi gli aspetti relativi alla valutazione); 5 sulla conoscenza della lingua inglese; 5 sull’uso didattico delle tecnologie digitali.  A ciascuna risposta corretta vengono assegnati 2 punti; a ciascuna risposta errata o non data vengono assegnati 0 punti. Superano la prova scritta e accedono alla prova orale i candidati che raggiungono un punteggio di almeno 70/100.

La prova orale dovrà accertare la preparazione dei candidati sia sotto il profilo specificamente disciplinare sia per quanto riguarda la capacità didattica: a tal fine, i candidati dovranno svolgere una lezione simulata.  La prova scritta del concorso della scuola dell’infanzia e della primaria si svolgerà in un massimo di 3 sessioni, lunedì 11 (sessione mattutina e pomeridiana) e martedì 12 marzo (sessione mattutina).  La prova scritta del concorso della scuola secondaria di I e di II grado si svolgerà in un massimo di 10 sessioni, mattutine e pomeridiane, nei giorni di mercoledì 13, giovedì 14, venerdì 15, lunedì 18 e martedì 19 marzo.

“Il nostro obiettivo è dare stabilità al reclutamento, selezionando i futuri docenti anche alla luce della loro attitudine a insegnare, ed è per questo che abbiamo previsto che vi sia, oltre al tirocinio, prima dell’assunzione, anche una lezione simulata al termine del periodo di prova. Il concorso che inizia oggi e le future assunzioni segnano un ulteriore passo avanti per combattere il precariato e per garantire agli studenti un'educazione di qualità, favorendo la continuità didattica”, spiega il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

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