Icardi, i pazienti cronici non dovranno più prenotare con il Cup

"Esami e prestazioni per i pazienti cronici - che sono il 60% delle attuali prescrizioni di classe P - saranno esclusi dal Cup e gestiti con percorsi interni di presa in carico all'interno di ospedali e ambulatori. Percorsi specifici saranno individuati anche per la diagnosi di sospetta patologia tumorale, e saranno previste anche giornate dedicate per prestazioni specifiche che saranno individuate sulla base dei fabbisogni". Lo ribadisce in materia di liste d'attesa l'assessore alla Sanità del Piemonte, Luigi Icardi. Icardi ricorda "l'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali della Sanità sul piano per il recupero delle liste d'attesa, finanziato con 25 milioni di euro di risorse nazionali e altri 25 individuati nel bilancio regionale per abbattere i tempi di attesa delle prestazioni P". Regione e sindacati hanno condiviso che l'incremento di prestazioni P, nel 2024 fissato al 20% in più rispetto al 2023, sia monitorato e conteggiato periodicamente, anche attraverso il tracciamento non solo delle prestazioni erogate, ma anche di quello dei contatti. Questo particolare aspetto su richiesta dei sindacati sarà inserito nella gara d'appalto per il nuovo gestore del Cup, il cui contratto è in scadenza a ottobre. Il nuovo Cup, oltre alla gestione centralizzata di tutte le agende del pubblico e del privato accreditato, dovrà garantire "la presa in carico attiva delle ricette e il raddoppio della capacità di risposta del centralino". 

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