PRESIDENTE OPERAIO

Cirio di lotta e di governo: su Stellantis sfila coi sindacati

L'annuncio del governatore del Piemonte, pronto a portare in piazza il gonfalone della Regione. Faccia anche una telefonata a Elkann. Appello agli altri candidati: "Mi auguro ci siano tutti". Ma dopo l'addio di Leapmotor le prospettive sono di nuovo plumbee

Abituato a ritrovarseli sotto il grattacielo della Regione a protestare contro di lui, per una volta Alberto Cirio ha deciso di sfilare accanto ai sindacati che il 12 aprile scenderanno in piazza per chiedere a Stellantis nuovi investimenti per Mirafiori. “Parteciperò io, parteciperà il gonfalone della Regione Piemonte, parteciperemo tutti” ha detto il governatore a margine della presentazione della campagna elettorale di Noi Moderati. Appena salutati Maurizio Lupi e sodali, Cirio è tornato a pensare alla sua di campagna: “Mi auguro che ci saranno anche tutti gli altri candidati. Siamo in clima elettorale, è vero, ma sarebbe bello che fossimo tutti uno di fianco all’altro in quella giornata in cui chiediamo a Stellantis certezze e consequenzialità rispetto alle prospettive dell’azienda”.

Ci arriverà fresco del tavolo col ministro del Made in Italy Adolfo Urso, che lo ha convocato a Roma per proseguire il confronto con l’azienda su Mirafiori. Sul futuro dello stabilimento di Torino, tramontata l’operazione Leapmotor, non resta che sperare. Ma oltre ai sindacati, il 12 aprile gli altri politici andranno in piazza con lui? Lui ci spera: “Credo che sarebbe il più bel segnale, perché questa città e questa regione sul tema Stellantis non deve dividersi. Dobbiamo stare tutti uniti, con una bandiera unica, che è il gonfalone della Regione Piemonte”. E con lui come governatore.

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