LA SACRA RUOTA

Frenano 500 bev e Maserati, Mirafiori è di nuovo in cassa

Ancora uno stop nello stabilimento Stellantis di Torino. Il provvedimento riguarda 2.200 lavoratori che resteranno a casa per due settimane. Dopo lo sciopero del 12 aprile i sindacati chiedono subito un nuovo modello

Frenano 500 Bev e Maserati e torna a fermarsi anche Mirafiori. Da lunedì 22 aprile fino al 6 maggio compresi i 2.200 lavoratori dello stabilimento di Torino resteranno a casa in cassa integrazione, secondo quanto comunicato da Stellantis ai sindacati. Questo stop collettivo arriva dopo la già dichiarata cassa integrazione che interessa i lavoratori della 500Bev e il contratto di solidarietà già in atto fino a dicembre per i lavoratori interessati sulla linea produttiva della Maserati.

“Questa nuova doccia fredda per tutti i lavoratori del sito produttivo di Mirafiori, dimostra come la nostra manifestazione unitaria del 12 aprile fosse un reale grido d’allarme e non un allarmismo. Purtroppo, Mirafiori verte in una situazione di stallo costante e di incertezza che sempre di più colpisce tutti i lavoratori – dice Sara Rinaudo, segretario territoriale Fismic Confsal –. Come già affermato, deve essere allocata immediatamente all’interno di Mirafiori l’intera gamma della 500”.

Secondo Luigi Paone, segretario generale Uilm Torino, “l’annuncio di oggi evidenzia quanto denunciamo da tempo: serve un nuovo modello per Mirafiori, altrimenti il futuro dello stabilimento sarà segnato”. Dal ceo Carlos Tavares e dal Governo “ci aspettiamo risposte concrete - aggiunge Paone -. L'azienda nel complesso ha confermato le missioni produttive già assegnate a Mirafiori, ma non parla di nuovi modelli, che per noi sono di vitale importanza per la sopravvivenza stessa dello stabilimento”.

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