VERSO IL VOTO

Damilano a Bruxelles per fare Centro. Anche i cattolici di Fioroni con Moratti

L’ex sindaca di Milano passa da Torino per incassare il sostegno dell’area popolare in cerca di nuovi approdi dopo la fuga dal Pd di Schlein. Oggi al Salone del Mobile con l'imprenditore acqua&vino: il ticket più glamour del nordovest si rafforza

Letizia Moratti vuole fare centro. Anzi, Centro. Dopo il deludente risultato lo scorso anno nella corsa alle regionali in Lombardia, dove non ha neanche raggiunto il 10%, ha lasciato i sogni infranti del fu Terzo polo per accasarsi alla corte di Antonio Tajani, e buttarsi a capofitto nella corsa per le Europee. Con un obiettivo assai ambizioso, quello di diventare la levatrice del parto più difficile dalla fine della prima repubblica: la nascita di un nuovo centro post democristiano. E per rafforzare il progetto è tornata a Torino, stavolta con l’obiettivo di portare verso Forza Italia altri orfani, stavolta del centrosinistra, per non dire del vecchio Ulivo.

Nella serata di ieri era sotto la Mole per un incontro con Tempi Nuovi-Popolari uniti, l’area cattolico-popolare fuoriuscita dal Pd targato Elly Schlein e che vede la sua stella polare nell’ex ministro del Prodi II Beppe Fioroni. Loro in realtà, nelle parole di Giorgio Merlo, ex parlamentare e attuale sindaco di Pragelato, confidano nella riusciuta: “La scelta di Letizia Moratti è finalizzata alla costruzione di un Centro politico che resta il vero obiettivo di Tempi Nuovi dopo il voto europeo. Moratti, al riguardo, già nel recente passato si è particolarmente distinta per il suo contributo alla ricostruzione di un luogo politico che sia in grado di rilanciare i valori e un progetto che ormai da troppo tempo non riescono a far breccia nella cittadella politica italiana”. L’endorsement deve averla sciolta, perché Moratti ha rotto la sua abituale rigidità dicendosi “immensamente onorata e grata” per il sostegno di Fioroni e soci: “Il supporto di Tempi Nuovi-Popolari uniti è un riconoscimento del lavoro che abbiamo iniziato e che continueremo con maggior vigore, mirando a costruire un futuro in cui i principi di giustizia, equità e solidarietà siano al centro dell'agenda politica”.

Incassato il sostegno, oggi era già di ritorno sotto la Madonnina, ma con Torino sempre in testa. Si è fatta vedere al Salone del mobile con Paolo Damilano, l’imprenditore acqua&vino che corre nella lista di Forza Italia alle Europee. “Parte da luoghi come questo, dal confronto con chi queste eccellenze uniche le produce, il nostro impegno per un’Italia sempre più protagonista in Europa”, ha scritto Damilano nel postare sui social una decina di foto che lo ritraggono con Moratti, una conferma del ticket tra i due. A tal proposito, secondo il sondaggio pubblicato lunedì scorso dallo Spiffero Forza Italia dovrebbe eleggere solo un paio di eurodeputati nella Circoscrizione Nord Ovest. Saranno loro due? Dall’entourage di Massimiliano Salini, l’europarlamentare uscente molto vicino a Cl, fanno gli scongiuri e i supporter sono già passati al contrattacco, mettendo in agenda una serie di iniziative sul territorio piemontese. Competition is competition.

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