LA SACRA RUOTA

Stellantis, Mirafiori torna in piazza

Nuova mobilitazione unitaria indetta per il 12 giugno. Dopo il corteo di un mese fa poco o nulla è cambiato, le promesse di Tavares sono sempre più vaghe e le incertezze incombono sullo stabilimento di Torino che è fermo da un mese

Mirafiori torna in piazza. I lavoratori del settore automotive di Torino si mobilitano per una nuova manifestazione unitaria, indetta per il 12 giugno Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UglM e Associazione quadri di Torino che si sono riuniti oggi “per dare seguito a quanto rivendicato con la manifestazione del 12 aprile scorso, quando si è svolto lo sciopero del settore automotive torinese”. Furono più di 10mila i lavoratori in corteo, ma da allora poco è cambiato, anzi le promesse del ceo di Stellantis Carlos Tavares sono sempre più vaghe, l’obiettivo di un milione di vetture prodotte in Italia sempre più lontano e i nuovi modelli per Mirafiori sembrano un miraggio. Di più. Alla fine di aprile la direzione aziendale della Carrozzeria di Mirafiori ha comunicato ai delegati sindacali che l’attività produttiva sarebbe stata sospesa per tutto il mese di maggio con la chiusura totale dello stabilimento. L’attività lavorativa sui modelli Maserati e 500 Bev, dovrebbe riprendere il 3 giugno.

L’iniziativa è stata indetta “a supporto delle richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali per il rilancio produttivo e occupazionale di Torino, a partire dallo stabilimento di Mirafiori. Si tratterà di un momento di approfondimento delle tematiche relative al futuro dell'automotive sul nostro territorio, aperto ai contributi provenienti dai molti soggetti coinvolti, che si svolgerà nel cuore di Torino, sotto il municipio in piazza Palazzo di Città”, spiegano i sindacati che nelle prossime settimane annunceranno il programma dell’iniziativa.