POLITICHE 2013

Pd, ecco la lista con gli imbucati

Designati i dieci esponenti in quota nazionale. Capilista: Damiano a Torino, Taricco su Piemonte 2 e Ignazio Marino al Senato. Esposito finisce a Palazzo Madama. Bersani spedisce anche il fiorentino Bonifazi e l'emiliano Benamati

Sono il capogruppo al Comune di Firenze Francesco Bonifazi, fedelissimo di Matteo Renzi, e Gianluca Benamati, ex Margherita, gli ultimi due catapultati dal Pd romano nella lista del Piemonte 2 alla Camera. Confermato il numero di 10 esponenti in quota nazionale paracadutati in Piemonte su indicazione del segretario Pier Luigi Bersani: qualcuno (pochi) è esponente della società civile, i più servono per bilanciare i rapporti di forza tra le varie correnti del partito. Rappresentate tutte le province della regione, restano fuori – salvo exploit del partito - Silverio Benedetto e Mauro Marino, così come i Socialisti che dovranno accontentarsi al Senato di una candidatura oltre l'undicesima posizione, l'ultima sicura. Di seguito l’elenco delle liste.

 

Camera Piemonte 1

Cesare Damiano, Paola Bragantini, Giacomo Portas (Moderati, quota nazionale), Francesca Bonomo, Edo Patriarca (rutelliano, quota nazionale), Anna Rossomando, Andrea Giorgis, Antonio Boccuzzi (quota nazionale), Silvia Fregolent, Umberto D’Ottavio, Davide Mattiello (quota nazionale) e Roberto Tricarico. A seguire, difficilmente eleggibili, Silverio Benedetto, Stefano Lo Russo, Maria Grazia Grippo e Pietro Marcenaro.

 

Camera Piemonte 2

Mino Taricco, Luigi Bobba, Massimo Fiorio, Flavia Nardelli (quota nazionale), Enrico Borghi, Cristina Bargero, Franca Biondelli, Francesco Bonifazi (quota nazionale), Gianluca Benamati (quota nazionale), Chiara Gribaudo e Marta Giovannini

 

Senato

Ignazio Marino (quota nazionale), Stefano Lepri, Vannino Chiti (quota nazionale), Daniele Borioli, Elena Ferrara, Elena Fissore, Nicoletta Favero, Nerina Dirindin (quota nazionale), Patrizia Manassero, Magda Zanoni, Stefano Esposito. 

 

Nelle liste del Pd approvate oggi «nel complesso è rappresentata una buona offerta politica e anche le indicazioni nazionali offrono un panorama di buona qualità». Così commenta a caldo il segretario regionale Gianfranco Morgando. «Il Pd - dice - conferma la volontà di rappresentare largamente i territori: tutte le province avranno almeno un parlamentare. C’è anche un passo avanti deciso nell'equilibrio di genere ed una buona rappresentatività del pluralismo del partito».

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