Monopattini, una polemica ridicola

Mentre l’Italia è dilaniata fra gli orrori del dramma Venezia (con l’emergere di una delle innumerevoli macro vergogne italiane più che trentennali come il Mose, con dilapidazione di miliardi a vuoto) e la tragedia del dramma Ilva (risultato di politiche al limite del “criminale” o almeno della più vergognosa ignoranza istituzionale) capace di portare il Paese anche al limite di una “guerra civile” dato l’immenso numero di operai messi sulla strada, mentre in Italia accade tutto questo, a Torino una parte della maggioranza M5stelle si dibatte focalizzando i problemi della città sui comportamenti del comandante Emiliano Bezzon e dell’assessora Lapietra a proposito dei monopattini elettrici... I MONOPATTICI ELETTRICI E QUALCHE MULTA!!!!

Ora va bene che le realtà locali siano micro problemi rispetto a quelle nazionali ma forse ci dovrebbe essere un limite almeno all’elementare intelligenza politica! Francamente e onestamente che cavolo frega a quasi 900mila cittadini torinesi dei monopattini elettrici e delle relative multe più che giustamente inflitte a chi infrange regole di elementare codice della strada? Ma a chi può importare se il comandante dei vigili fa fare multe se ci sono i termini per farle? Siamo tutti con il comandante Bezzon se fa rispettare le regole e le leggi.

Una frangia di contestatori “duri e puri” di un movimento di maggioranza sconquassato vuole far fuori la sindaca? Lo dica chiaro e forte, alcuni boiardi squinternati, ignoranti, accecati da un non meglio definito delirio di potere, incapaci di capire cosa sia la gestione “politica” di una città, vogliono destabilizzare fino alle estreme conseguenze una Giunta già fragile? Lo facciano fino in fondo e perdano tutto, poltrone, stipendio e potere! Ma per favore evitino di ridicolizzarsi con infinite perdite di tempo e battaglie da parrocchia sulla pelle di centinaia di migliaia di cittadini che si aspettano ben altro per tentare di migliorare la situazione di una città allo stremo!

Grazie per l’attenzione

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