Noi meglio dei "lord" inglesi

Vorrei sottolineare i due episodi più gravi che, secondo me, si sono verificati nella finale del Campionato Europeo di calcio, dal popolo inglese rappresentato da giocatori, oltretutto inventori e maestri del calcio, e tifosi. Il primo episodio in ordine di tempo quando lo stadio, rappresentato dalla tifoseria inglese, ha fischiato ininterrottamente l’inno di Mameli: dimostrazione di maleducazione, mancanza di rispetto verso la nostra nazione, e cafoneria esasperata. Il secondo episodio ancora più grave, il momento della premiazione, dove abbiamo assistito tutti al rifiuto da parte dei calciatori inglesi della medaglia d’argento appena messa al collo da parte delle autorità del calcio europeo.

Questo è il famoso fair play di cui gli inglesi si dicono maestri? Altro episodio increscioso è stato quando a fine partita, sempre con protagonista il popolo inglese, hanno inviato sui social minacce contro i giocatori di colore, rei di aver sbagliato i calci di rigore; dopo che all’inizio dell’incontro di calcio si sono inginocchiati contro il razzismo. Noi italiani, saremo sempre per questi “lord”considerati mafiosi, criminali, ladri e chi può ne ha più ne metta, ma una volta in più rispetto a loro, mi sento e mi sentirò sempre orgoglioso di essere italiano.

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