Meloni "terrorizza" solo la sinistra

Più che mai scatenati in una ferocissima battaglia all’ultimo sangue per conquistare il Potere (visto che i tempi sono ristrettissimi e non concedono spazio per elaborare strategie meditate), i politici italiani si “sbranano” quotidianamente alla ricerca di spazi di conquista. Boh, pare, da sondaggi universalmente riconosciuti a oggi, che vincerà Meloni (un “fenomeno” di straordinario interesse per chi si interessa ai meccanismi politici in Italia da sempre).

Ciò che sollecita la riflessione di chi ancora si interessa di politica è: perché Meloni riscuote successo? Già se non ci si domanda perché e si continua (da parte di una stantia classe politica inchiodata a dettami rigidissimi di sicurezze assolute, tipo: “Io ho ragione e gli altri che non la pensano come me hanno torto, anzi sono fascisti!”), se non ci si domanda perché un altro (o meglio nel nostro caso un’altra) conquista un consenso strabordante nel popolo italiano, beh forse non si è capito proprio nulla. Poi certo mille grovigli, mille “dietro le quinte”, mille astuzie, mille tattiche e strategie si muovono in questo momento così “interessante” per questa nostra povera Italia... Non per niente Machiavelli è nelle nostre fibre e nella nostra storia di Potere.

Appaiono peraltro un po’ patetici quelli che definiscono fascisti e retrogradi quei milioni di italiani che (pare da sondaggi) voteranno Meloni. Possibile che milioni di italiani siano oggi nel 2022 tutti fascisti, retrogradi, profondamente ignoranti, dementi e corrotti? Ma come si fa a essere così rozzi nel definire un momento storico così complesso, che testimonia in Italia un evidentissimo e totale disgusto per le politiche finora agite, nel bene e nel male, come catastrofico e tout court fascista? Come si fa? Le sinistre, incapaci di dare un messaggio forte, unitario, profondamente convincente, chiaro, netto ed essenziale sui problemi enormi che ci affliggono e che ci affliggeranno nei prossimi anni si perdono in attacchi miserevoli nei confronti di Meloni, favorendola costantemente. Lei parla chiarissimo, è un’ottima politica, chiara ed essenziale, c’è poco da fare! Non per niente Draghi ha aperto un canale assai fruttuoso e intensamente vitale proprio con lei... Certo perché la politica è un meccanismo molto più complesso, misterioso e imperscrutabile di quanto noi, poveri mortali, possiamo capire attraverso i media (che ci dicono ciò che vogliono).

Bene, l’Italia è a una svolta epocale, immensamente interessante, immersi in un periodo storico fra i più pesanti e drammatici che abbiamo vissuto, in attesa di sviluppi certo non confortanti (inutile nasconderci gli enormi problemi in arrivo nei prossimi anni), siamo a breve in attesa di elezioni (finalmente libere e affidate al volere del popolo). Che succederà? Chi vincerà? Una cosa a me è molto chiara: siamo in Democrazia, se la maggioranza dei cittadini italiani (che mi rifiuto di pensare siano tutti fascisti, ignoranti, retrogradi e corrotti) sceglierà Meloni, attraverso libere elezioni, forse questo sarà un messaggio fortissimo per significare un gigantesco bisogno di cambiamento rispetto a modelli stantii, finiti, incoerenti con le realtà italiane, basati su nulla buonisti e fallaci, del tutto incoerenti rispetto a realtà concrete e oggettive. Poi da qui a verificare come e se Meloni (nel caso vincesse) sarà in grado di governare questo sfasciatissimo Paese...beh ce ne vuole!

Vedremo ciò che accadrà, i giochi sono spasmodicamente aperti (anche a livello locale come vediamo a Torino e in Piemonte!). Sinistra letteralmente terrorizzata, centrodestra stupefatto. Per chi come me non crede più a niente e a nessuno (me lo posso permettere data la venerabile età e le infinite vicende della politica italiana degli ultimi 60 anni) è un gran bello e forse un po’ amaro spettacolo! Ma comunque davvero interessantissimo.

Grazie per l'attenzione

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