Hong Kong: Radicali, da Torino al via mobilitazione

Parte domani, da Torino, la mobilitazione dei Radicali Stand with Hong Kong - 12 Lives matters, in sostegno dei 12 giovani attivisti di Hong Kong, alcuni dei quali minorenni, arrestati il 23 agosto e da allora detenuti in Cina. La mobilitazione durerà 12 giorni, uno per ogni ragazzo arrestato. Oggi la presentazione a Torino con Silvja Manzi della direzione dei Radicali italiani, Patrizia De Grazia coordinatrice dell'associazione Aglietta che sarà in sciopero della fame per 12 giorni, e il tenore Stefano Lodola, che si trovava ad Hong Kong nei giorni delle manifestazioni, dove per quattro mesi ha cantato l'inno della protesta per i dimostranti. Il primo appuntamento è domani per un sit-in in piazza Castello, davanti alla Prefettura di Torino. La conclusione, misure anti-Covid permettendo, è prevista fra 12 giorni a Roma con una grande manifestazione nella quale i Radicali intendono coinvolgere anche altre organizzazioni attive sul fronte della difesa dei diritti. "Sui diritti umani - afferma De Grazia - non possiamo accettare alcuno strabismo. A Hong Kong la situazione di repressione è gravissima, chiediamo al Governo italiano di interrompere il proprio silenzioso sostegno al regime cinese".

Mercoledì, a Torino, sarà steso un telone nero con la scritta 'Free Hong Kong' in via Roma nei pressi di piazza Castello, seguiranno una giornata dedicata all'arte della calligrafia tradizionale con gli slogan della protesta, un radical corner, e sabato 17 ottobre una fiaccolata con Lodola che canterà gli inni con le quali accompagnava i manifestanti a Hong Kong. Domenica saranno messe nelle acque del Po delle barchette di carta con i nomi dei 12 arrestati. E ancora, sono previste una distribuzione di origami a forma di gru, simbolo di libertà, oltre a dibattiti e tavole rotonde con sinologi ed esperti.

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